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È di nuovo quel periodo… Me Made May!
Da diversi anni, Zoe da So Zo ha ospitato questa bellissima sfida di indossare i proprio vestiti creati. L’idea è di spingerti ad apprezzare e utilizzare il tuo lavoro, e di esserne fiero! Il punto non è di stressarti, e puoi impegnarti ad un livello che scegli tu, se vuoi indossare un solo oggetto una sola volta in tutto il mese, o indossare esclusivamente vestiti che hai fatto tu. E se vuoi, puoi scattarci una foto ogni giorno per documentare il tuo progresso e, sempre se ti va, condividere sui diversi social media. Mi ispira molto guardare i vestiti degli altri partecipanti!
Questo è il terzo anno che partecipo. Nel 2013 mi sono impegnata ad indossare almeno un oggetto che avevo fatto io (compreso accessori) al giorno, ma alla fine spesso ho indossato poco, ad esempio solo una collana. Quindi nel 2014 mi sono impegnata ad indossare almeno un capo di abbigliamento che ho avevo fatto io al giorno, spingendomi ad indossare i vestiti, e non solo gli accessori. (Puoi vedere la documentazione di quello che ho indossato nei MMM passati qui.) E questo anno mi spingo un altro po’. Ecco il mio impegno per Me Made May 2015:
Io, Lisa da Cucicucicoo, mi iscrivo come partecipante di Me-Made-May ’15. Intendo indossare almeno un capo di abbigliamento fatto a mano o refashioned in qualche modo da me ogni giorno per la durata del mese di maggio 2015. In più, mi impegnerò a completare tutti i miei progetti di abbigliamento per questa stagione finiti solo a metà (o a decidere se qualuno deve essere abbandonato definitivamente).
Qualche settimana fa, ho passato due o tre giorni ad organizzare e svuotare la mia stanzetta di lavoro. La foto in alto qui dimostra com’era uno dei piani di lavoro prima di questa riorganizzazzione. C’era una quantità ridicola di materiali recuperati da usare, progetti fatti a metà, strisce di pannolenci da trasformare in pasta farfalle, camicie che avevo convinto mio marito a passarmi, ecc ecc. (Ho scattato quella foto mentre lavoravo alle mie corone riciclose, di cui si vede un pochino sulla sedia.)
Suppongo che la foto di dopo (sotto) non sembra molto meglio, ma in realtà la confusione è molto più ordinato e comprende altre cose raccolte da varie altre zone della stanza, che ora sono perfettamente liberate. (E un terzo della tavola è occupato dalle scatoline di Altoids e un cartamodello che sono arrivati dopo che avevo sistemato.) E la maggior parte delle cose sono lavori in corso.
Sì, ho una tendenza di iniziare progetti e poi lasciarli in delle montagne per mese o addirittura anni. Quindi ci sono sacchi pieni di frammenti di mattonelle da cui fare i domino, rametti lisciati dal mare da cui fare una scultura mobile, conchiglie da cui fare una collana, strisce di maglina rimaste dai miei vestiti e maglietta Thumbs Up da cui fare braccialetti, pezzi di pannolenci da cui fare la pasta (ero riuscita a tagliare le strisce della foto di prima e iniziare a cucirle prima della seconda foto). E suppongo che forse le 23 scatoline di latta di Altoids che mia madre mi ha portato dagli Stati Uniti (sì, 23!) e il cartamodello Belladone che devo solo mettere a posto non valgono come lavori in corso, vero?
Ma l’importante di tutto questo sono quelle due pile di vestiti in stati vari di essere finiti (o no). Alcuni hanno solo bisogno di qualche piccola riparazione (ad esempio, rammendare i jeans) e altri devono essere completamente refashionati. Quindi la seconda parte del mio impegno di MMM15 è di finalmente muovermi il sedere e finire quei progetti in modo che la mia famiglia ed io possiamo finalmente usarli!
Allora, che dite? Tu cuci, lavori ai ferri o all’uncinetto, fai il ricamo o macrame, o usi qualche altra tecnica per creare o modificare i vestiti? Perché non unirti a me in questa sfida, e spingerti ad indossare e far vedere il tuo lavoro? È un modo fantastico per apprezzare le cose su cui hai lavorato tanto e ti fa anche pensare molto sul valore dei vestiti in un modo più globale. Ricorda, puoi fare un impegno facile o difficile quanto vuoi! Se vorresti farci parte, ti puoi iscrivere qui!
Ciao Carissima, è un po’ che non passo da queste parti….
Wow, è una bella sfida! Chissà, forse una volta parteciperò anch’io, ma al momento sono più che ferma con la macchina da cucire. Comunque ti capisco perfettamente, perchè in questi giorni, causa trasloco in corso, stanno saltando fuori tutti i miei progetti lasciati a metà…. sono talmente tanti che potrei riempirci un armadio!!
Dai, allora mentre tu affronti la tua sfida, io lo prenderò come incentivo per riprendere in mano il mio lavoro. Verrò a trovarti più spesso, mi sarai di stimolo! 🙂
Ciao Lucia! Bentornata! Ti capisco. In realtà, quelli nelle foto sono solo una parte dei progetti lasciati a metà. Ne ho anche due casette di fruttivendolo piene! Ma quelli nelle foto sono cose che SO di poter terminare senza tanto lavoro, o almeno SO esattamente quello che ci devo fare, quindi meno impegnativo. Poi una volta finiti quelli, vorrei prendere ogni casetta una alla volta! Sì, viene a trovarmi, e poi la prossima volta ti aspetterò per la sfida! 🙂
Ciao Lisa,
è da un po che voglio fare una cosa cosi nel mio blog!!!!! mi inscrivo perché cosi ho l’impegno pubblico di farlo:-D
è vero, Sandra… poi trovo che se faccio le foto ogni giorno e le condivido, cerco di non indossare gli stessi vestiti per tre giorni di fila! Haha! 😉 Sono contentissima che ci sarai anche tu!!
Wow! Bravissima, che bella sfida la tua! Hai un sacco di bei progetti da finire! 🙂 Buon lavoro allora! Un abbraccio e a prestissimo!
Ho un sacco di altri progetti da finire che non ci sono proprio in queste foto! Ma se cerco di fare tutto, finirò per non fare niente, quindi mi limito per ora a questi! Un abbraccione, Martina!
Ciao Lisa accidenti la tua è davvero una bella sfida complimenti!!! Anch’io partecipo a questa che penso sia un’iniziativa fantastica…spesso confeziono abiti che poi restano li chiusi nell’armadio!!! Ho conosciuto l’evento grazie a Martina di Laduslatina e sono davvero felice di partecipare in più con tutte voi a fianco!!! Un bacione a presto!!!
Be’, mi sembra giusto che ogni anno la faccio un po’ più difficile! Sono così contenta che partecipi pure tu, Francesca! Sandra di Orlo Subito ha proposto un hashtag tutto nostro: #mmmay2015it, così ci seguiamo meglio! 🙂
Invidio il tuo caos organizzato 🙂
Quello era solo il punto dell’iceberg, e ora è decisamente peggio. Vorrà dire che dovrò fare MOLTI lavori per sgomberare lo spazio… insomma, un po’ come te, Michele! 🙂