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Ho iniziato a lavorare su questo post una decina di giorni fa, quando si cominciava a chiudere proprio tutto qui in Italia per l’emergenza santitaria, e le persone in altre parti del mondo iniziavano a preoccuparsi. I miei amici negli Stati Uniti e in altri paesi anglofoni mi raccontavano degli assalti alla carta igienica nei supermercati e il panico risultante per gli scaffali vuoti. Quindi mi è sembrato il momento giusto per scrivere di qualcosa di controverso, ma comunque molto interessante: la carta igienica lavabile fai da te.

Da allora, l’emergenza negli Stati Uniti è aumentata e vedo un sacco di foto di scaffali vuoti dove normalmente c’è la carta igienica.

Se mi segui, saprai che sono una grandissima sostsenitrice di praticamente ogni tipo di prodotto riutilizzabile immaginabile che funziona da alternativa ai prodotti usa e getta. (Un modo interessante di esprimerlo, visto che in realtà quelli usa e getta erano in origine alternativi a prodotti classici riutilizzabili, non vice versa.)

Ho creato Cucicucicoo nel lontano 2009 per scrivere dei pannolini ed assorbenti lavabili e anche altri prodotti riutilizzabili. (Leggi qui per sapere le origini di questo sito e anche il significato di “cucicucicoo”!) Dopo qualche anno ho iniziato a realizzare dei cartamodelli e tutorial per aiutare anche gli altri a convertirsi al mondo dei lavabili:
- assorbenti mestruali
- pannolini lavabili (attualmente sto lavorando sul cartamodello, un progetto molto grande!)
- salviette lavabili per il cambio bebè
- coppette assorbilatte lavabili
- wet bags (borse di stoffa impermeabile, utili quando si usano i prodotti lavabili fuori casa)
- dischetti struccanti lavabili (questo tutorial è un bonus compeso nel cartamodello per le salviette lavabili)
- tovaglioli e fazzoletti lavabili (altri due tutorial che ho intenzione di creare!)
- sacchetti riutilizabili per frutta e verdura
- borse riutilizzabili per la spesa (ce ne sono diverse su questo sito, ad esempio la shopper realizzata da un ombrello, la borsa senza sprechi da un lenzuolo e la borsa shopper da una maglietta senza cucire)
- furoshiki (stoffa riutilizzabile con cui fare pacchi regalo)

Quindi ha senso che io scriva sulla carta igienica lavabile fai da te ora che c’è tanta preoccupazione per le scorte di carta igienca.
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Guarda questo video oppure continua a leggere per sapere perché dovesti considerare l’uso di questo prodotto lavabile, come realizzarlo presto, senza fatica e GRATIS ora in casa, e come lavarlo!
Praticamente, la carta igienica lavabile è un pezzo di stoffa con cui si pulisce il sedere, dopodiché si lava e si usa ancora, volta dopo volta. Semplice.
Tante persone sembrano quasi offendersi all’idea, non ho capito bene perché. In realtà, c’è tanta gente che sceglie “family cloth”, cioè “stoffa per la famiglia”, ovvero quando tutta un nucleo familiare usare la carta igienica lavabile per motivi ideologici e/o di salute.

Allora, quali sono questi motivi così convincenti? Eccone qualcuno:
- La carta igienica contiene sostanze chimiche. Migliaia di sostanze chimiche. Quella più di nota è la candeggina a base di cloro. Quella roba fa male al corpo. Fa un Google e vedrai.
- La carta igienica è fatta dagli alberi. E la usi una sola volta. Insomma, uno spreco. Qualunque tipo di prodotto lavabile, invece, è riutilizzabile. E se recuperi qualche stoffa per realizzarla, come ti mostro in un attimo, non userai proprio materiali nuovi!
- L’autosufficienza è favolosa! Hai idea quant’è bello non essere legata ad un negozio per certi prodotti? Hai presente quando ti rendi conto a mezzanotte che non hai più pannolini o assorbenti e devi trovare qualche negozio aperto per comprarli? Quando usi i prodotti riutilizzabili, non ti succede più! E se non si trova più la carta igienica in tutta la tua città, tu sarai tranquilla mentre tutti gli altri vanno in panico.

Sarò onesta: ho provato la carta igienica lavabile fai da te solo per un po’ quando usavo i pannolini lavabili con mio figlio, ma mio marito era rivoltato e non ne voleva proprio sapere, e quindi ho smesso. Ma uso altri prodotti lavabili da 13 anni, nonostante le obiezioni degli altri, quindi sta a sentirmi un attimo .
Non dico che devi per forza convertirti alla carta igienica riutilizzabile in modo permanente, a meno che non ti vada di farlo — e complimenti!! Ti chiedo solo di prendere l’idea in considerazione nel caso tu non trova neanche un rotolo monouso da nessuna parte nella tua provincia. Hai un’alternativa all’uso della mano, o qualche altra soluzione poco igienica, per pulirti il culo sporco.
E, siccome non possiamo neanche uscire da casa in queste settimane, ti faccio vedere come realizzare la carta igienica lavabile fai da te GRATIS con quello che si può trovare in casa, e senza cucire! Oh sì! Iniziamo!
Stampa queste istruzioni!
Scorri fino alla fine di questo post e clicca “Print”.
Occorrente:

- stoffa
- forbici
- righello
- pennarello indelebile* (opzionale)
I dettagli. Consiglio l’uso della stoffa di jersey (maglina) perché non si sfilaccia in lavatrice. I miei preferiti sono lenzuola e magliette vecchie di cotone. Ma sentiti libera di usare qualunque tessuto di fibre naturali (cotone, lino, bambù, ecc). Le fibre sintetiche non assorbono ed è consigliabile non strofinare la plastica contro le tue parti intime.
Potresti acquistare la stoffa in un negozio (in questo caso, consiglio la flanella di cotone al 100%), ma al momento in cui scrivo questo tutorial, non possiamo uscire da casa e i negozi sono chiusi, quindi non hai scelto che usare quello che già hai in casa. Così puoi riutilizzare vestiti vecchi, strappati, macchiati. Non devono essere belli, perché si sporcheranno subito.
Per quanto riguardano le forbici, usa le forbici da sarto* affilate, oppure un taglierino rotante*, base di taglio* e righello da patchwork* se ce li hai. Altrimenti, usa le forbici più affiliate che hai.
Realizzare carta igienica lavabile fai da te

1. Se usi le T-shirt, taglia lungo le cuciture laterali (mostrate con le frecce) per aprire la stoffa. Togli anche le maniche, e taglia lungo le loro cuciture inferiori per aprirle.
Taglia e scarta eventuali parti stampate plasticose, come quella della Pantera Rosa qui sopra.

2. Stendi la stoffa. (In queste immagini, un lenzuolo recuperato di jersey.) Taglia un rettangolo.
Puoi usare un righello e un pennarello indelebile* per segnare il bordo, oppure creare un template di cartone intorno a cui disegnare/tagliare. Altrimenti puoi tagliare ad occhio, che è più semplice con la stoffa a strisce. Comunque, non è importante che vengano tagliati perfettamente.

Consiglio o un quadrato 15 x 15 cm oppure un rettangolo doppio, 15 x 30 cm che puoi piegare a metà quando si usa per assorbire di più e anche proteggere meglio la mano.

Ho già detto che preferisco il jersey (maglina) perché non si sfilaccia, ma puoi comunque usare anche altri tessuti, ad esempio, come si vede qui sopra, lenzuola normali di cotone o asciugamani. Ma ti avverto che potrebbero sfilacciarsi in lavatrice.
Puoi semplicemente ignorare le parti sfiliacciate, ma consiglio invece di cucire il punto zigzag o overlock lungo i bordi tagliati prima di lavarli, oppure di fare i tagli con le forbici tagliacampioni*, le forbici zigzag per tessuti, che riducono lo sfilacciamento.

Consiglio di tagliare circa 50-100 pezzi in modo da non doverli lavare troppo spesso. Potresti sempre farne di più se servono. Se hai una famiglia numerosa, forse te ne serviranno di più.
Come usare la carta igienica lavabile

Ora che hai preparato tutti questi quadrati di carta igienica lavabile fai da te, usiamoli! Alcune persone mettono degli automatici di plastica sui lati corti dei pezzi per poterli attaccarli per formare una striscia lunga che si può arrotolare e mettere sul portarotolo. A me non piace questo modo perché significa più plastica, più soldi e più tempo, sia per realizzarli che per usarli. (Sul serio, chi ha il tempo per attaccare un miliardo di pezzetti di stoffa?)
Per quel poco di tempo che ho usato la carta igienica lavabile fai da te, tenevo i pezzi in un piccolo cestino in bagno. Potresti anche metterli in una sacca di stoffa con un cordoncino che si appende dal portarotolo, oppure tenerli nel mobiletto del bagno. Fa quello che ti è più comodo.
Quando fai la pipì, basta asciugarti con un quadrato di stoffa asciutto. Semplice, no?
Quando fai la cacca, puoi usare la stoffa asciutta oppure la puoi bagnare nel lavandino prima di pulirti, e poi usare un altro pezzo asciutto per asciugarti. Alcune persone usano una soluzione per salviette per bambini piccoli, ma quando usavo i pannolini lavabili per i miei figlia non mi sembrava così utile e alla fine usavo l’acqua normale del rubinetto. Un’altra possibilità è tenere una bottiglietta spray con dell’acqua vicino al gabinetto e spruzzarti prima di pulirti. Vedi quello che funziona meglio per te.
Come lavare la carta igienica lavabile
Quando hai finito di pulirti, butta la stoffa sporca in un secchio come questo.

Molte persone si preoccupano della puzza. Ricorda che la carta igienica di stoffa è completamente diversa dai pannolini lavabili. I bambini piccoli fanno tutta la cacca e la pipì DENTRO il pannolino, quindi ovviamente puzzano. Ma noi adulti autosufficienti facciamo tutto nella tazza, quindi finisce poca roba sulla stoffa e puzza poco. Ma consiglio comunque di usare un secchio come il mio, con delle parti che chiudono bene ai lati, in modo da contenere eventuali puzze.
Alcuni mettono dell’acqua nel secchio, pensando che aiuti a togliere lo sporco, ma te lo sconsiglio. In realtà puzza di più così ed è più faticoso pulire tutto dopo.
Quando il secchio è più o meno pieno, oppure dopo 2-3 giorni, butta tutto in lavatrice. Lavali da soli, non con il resto del bucato. Usa il solito detersivo e aggiungi dell’aceto bianco per disinfettare e togliere un po’ di puzza. Usa un ciclo di lavaggio lungo e CALDO con un prelavaggio. Puoi stendere i pezzi ad asciugare oppure metterli in asciugatrice, che è consigliabile perché il caldo forte uccide altri germi. Poi mettili nel cestino o dove vuoi in bagno, pronti per il prossimo uso! Non bisogna né stirarli né piegarli.
Può sembrare un sacco di lavoro, ma in realtà è semplice dopo che ti sarai abituata al cambiamento delle abitudini.

Ci sono delle persone che sostengono che il danno all’ambiente causato da quei lavaggi in lavatrice in più è peggio del bene fatto dall’uso della carta igienica lavabile. Mentre non sarei assolutamente d’accordo nel caso di prodotti come i pannolini o gli assorbenti usa e getta (perché sono davvero pieni di plastica e roba chimica terribile che hanno un effetto orribile sul corpo e sull’ambiente – leggi qui come sono dannosi i pannolini usa e getta), non ho le prove scientifiche per cui la carta igienica lavabile è meglio per l’ambiente rispetto a quella veramente di carta. Io credo che lo sia, ma non potrei giurarci.
In un modo o nell’altro, nel pubblicare questo tutorial volevo solo mostrarti un’alternativa per pulirti il sedere nel caso che tu, per scelta o no, non abbia della carta igienica usa e getta in casa. Sta a te decidere se è la scelta migliore per te o no!
E ricorda che non dev’essere per forza una scelta permanente! Puoi provare la carta igienica ecologica e lavabile, e vedere come va. Forse sarà solo un’alternativa d’emergenza in queste settimane buie in cui non si trova nemmeno un rotolo monouso. Ma chissà… forse diventerai una convertita alla carta igienica lavabile! Non saprai mai se non ci provi mai!
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Realizzare carta igienica lavabile fai da te GRATIS!
Come realizzare carta igienica lavabile fai da te spreco e costo zero! Riciclosa e gratis con stoffe recuperate in casa, come Tshirt e lenzuola, perfetta per emergenze ma non solo!
Materials
- Stoffa, preferibilmente lenzuola o T-shirt di jersey recuperate (vanno bene anche altri tessuti di fibre naturali)
Tools
Instructions
Consiglio l'uso della stoffa di jersey (maglina) perché non si sfilaccia in lavatrice. I miei preferiti sono lenzuola e magliette vecchie di cotone. Ma sentiti libera di usare qualunque tessuto di fibre naturali (cotone, lino, bambù, ecc). Le fibre sintetiche non assorbono ed è consigliabile non strofinare la plastica contro le tue parti intime.
Potresti acquistare la stoffa in un negozio (in questo caso, consiglio la flanella di cotone al 100%), ma al momento in cui scrivo questo tutorial, non possiamo uscire da casa e i negozi sono chiusi, quindi non hai scelto che usare quello che già hai in casa. Così puoi riutilizzare vestiti vecchi, strappati, macchiati. Non devono essere belli, perché si sporcheranno subito.
- Se usi le T-shirt, taglia lungo le cuciture laterali (mostrate con le frecce) per aprire la stoffa. Togli anche le maniche, e taglia lungo le loro cuciture inferiori per aprirle.
- Taglia e scarta eventuali parti stampate plasticose, come quella della Pantera Rosa qui sopra.
- Stendi la stoffa. (In queste immagini, un lenzuolo recuperato di jersey.) Taglia un rettangolo.
- Puoi usare un righello e un pennarello indelebile* per segnare il bordo, oppure creare un template di cartone intorno a cui disegnare/tagliare. Altrimenti puoi tagliare ad occhio, che è più semplice con la stoffa a strisce. Comunque, non è importante che vengano tagliati perfettamente. Consiglio o un quadrato 15 x 15 cm oppure un rettangolo doppio, 15 x 30 cm che puoi piegare a metà quando si usa per assorbire di più e anche proteggere meglio la mano.
Ho già detto che preferisco il jersey (maglina) perché non si sfilaccia, ma puoi comunque usare anche altri tessuti, ad esempio, come si vede qui sopra, lenzuola normali di cotone o asciugamani. Ma ti avverto che potrebbero sfilacciarsi in lavatrice. Puoi semplicemente ignorare le parti sfiliacciate, ma consiglio invece
di cucire il punto zigzag o overlock lungo i bordi tagliati prima di lavarli, oppure di fare i tagli con le forbici tagliacampioni, le forbici zigzag per tessuti, che riducono lo sfilacciamento.
Consiglio di tagliare circa 50-100 pezzi in modo da non
doverli lavare troppo spesso. Potresti sempre farne di più se servono.
Se hai una famiglia numerosa, forse te ne serviranno di più.
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Come lavare la carta igienica lavabile
Lavare e prendersi cura della carta igienica lavabile è molto più semplice di quanto si pensa!
Materials
- Detersivo per il bucato
- Aceto bianco
Tools
- Lavatrice
Instructions
Come usare la carta igienica lavabile
Tieni i pezzi di carta igienica lavabili in un cestino nel bagno, oppure dentro una sacca con cordoncino appeso al portarotolo o dentro il mobiletto del bagno.
Quando fai la pipì, basta asciugarti con un quadrato di stoffa asciutto. Semplice, no?
Quando fai la cacca, puoi usare la stoffa asciutta oppure la puoi bagnare nel lavandino prima di pulirti, e poi usare un altro pezzo asciutto per asciugarti. Alcune persone usano una soluzione per salviette per bambini piccoli, ma quando usavo i pannolini lavabili per i miei figlia non mi sembrava così utile e alla fine usavo l'acqua normale del rubinetto. Un’altra possibilità è tenere una bottiglietta spray con dell’acqua vicino al gabinetto e spruzzarti prima di pulirti. Vedi quello che funziona meglio per te.
Come lavare la carta igienica lavabile
Quando hai finito di pulirti, butta la stoffa sporca in un secchio come questo. Alcune persone mettono dell’acqua nel secchio, pensando che aiuti a togliere lo sporco, ma te lo sconsiglio. In realtà puzza di più così ed è più faticoso pulire tutto dopo.
Quando il secchio è più o meno pieno, oppure dopo 2-3 giorni, butta tutto in lavatrice. Lavali da soli, non con il resto del bucato. Usa il solito detersivo e aggiungi dell’aceto bianco per disinfettare e togliere un po’ di puzza. Usa un ciclo di lavaggio lungo e CALDO con un prelavaggio. Puoi stendere i pezzi ad asciugare oppure metterli in asciugatrice, che è consigliabile perché il caldo forte uccide altri germi. Poi mettili nel cestino o dove vuoi in bagno, pronti per il prossimo uso! Non bisogna né stirarli né piegarli.
Ma no dai! La carta igienica lavabile non l’avevo mai sentita!
Un abbraccio
Maria
Invece sì! E perché no? Sono sempre le stesse motivazioni per farlo: salute, ambiente, soldi! 🙂 Spero tutto bene!
Salve concordo con ogni motivo di qui letto ed ascoltato. Da anni ho optato per un water a bidet, dove io e la mia famiglia dopo ogni escremento fisiologico ci laviamo ed asciughiamo con delle stoffe da me cucite con vari materiali, tra cui vecchi asciugamani in spugna , tipo “manopole” che poi laviamo con calma.Gran risparmio di tempo, massimo igiene della persona ed il tutto sempre nel rispetto di un impatto meno invadente sul pianeta che ci ospita. Fuori casa si usano come in casa ma portando noi nei vari servizi igenici acqua in piccoli contenitori di riciciclo.
Wow, fantastico, Lella! Sembra una soluzione perfetta quella che hai ideata a casa tua! Davvero, non solo risparmio di soldi, ma molto più igienico! Complimenti!!
Grazie opto per ogni azione atta al recuperare, trasformare, riusare ogni oggetto in famiglia posseduto in ogni campo .Per i miei nipotini ( come feci per i miei numerosi figli) ho sempre cucito “pannolini lavabili e mai speso denaro , persino le loro “salviette inumidite” da portare sempre fuori casa sono da me state ideate con “ritagli di avanzi di stoffe ” di vestiario ormai logoro , messe piegate in modo particolare , ed imbevute (inumidite) di acqua bollita, glicerina vegetale ed oli da me preparati .Se si vuole ci si diletta, diverte e si vive con più coscienza.
Concordo pienamente!
Grazie ho imparato da autodidatta a cucire a macchina e seguo i suoi tutorial gratis a me utili. Ho un modello base comperato con risparmi di centesimi su centesimi presso un “mercatino dell’usato” e con molta stoffa che mi hanno donato e vecchio vestiario da noi strausato e modificato a mano, ho intenzione di creare una coperta calda per l’inverno da me molto freddo tra i monti. Come imbottitura interna metterò uno strato di vecchio lenzuolo matrimoniale caldo ma troppo usurato e non getterò via nulla……..Tutto si trasforma se vogliamo e nulla distrugge. Controllo se lei ha postato qualcosa di simile Grazie
No, mi dispiace, al momento non ho un tutorial così, ma è una buon’idea recuperare tessili usurati in questo modo!
Ok la ringrazio comunque e penso che un giorno lei ne posterà dal momento che vede gli oggetti come me.Grazie felice proseguo di vita!
Purtroppo siamo abituati a scandalizzarci delle vecchie abitudini ma pronti ad accettare atteggiamenti e modi di fare riprovevoli che ci fanno sentire alla moda.Continua così.
DanielaB
Wow, Daniela, ben detto! Anzi, benissimo!! Troppo spesso si scandalizza per le cose sbagliate!!
Ottima idea, io ho usato pannolini lavabili per mio figlio ( gli stessi che mettevano a me da piccola ) e non avevo pensato alla carta igienica, per non andare in panico nel caso il negozio ne sia sprovvisto 😉 Pero’ sinceramente non sarebbe stato il mio primo pensiero di acquisto in questo periodo. grazie 🙂
Che bello, Caterina, che hai potuto usare gli stessi pannolini per tuo figlio! Io ho un mio vecchio pannolino che uso per asciugarmi gli occhiali dopo che li lavo. Non c’è nient’altro di più morbido!
Ma che schifo, a casa non avete acqua e spugnette? Non dico doccino ma un bidet..
Be’, non userei la parola “schifo” per un evento biologico che facciamo tutti. La maggior parte delle persone nel mondo non hanno un bidet perchè esistono in pochi paesi. E anche chi ha il bidet, di solito usa anche la carta igienica. è una scelta personale!