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Come sanno i miei lettori, sono nata e cresciuta negli Stati Uniti, ma mi sono trasferita in Italia anni fa e ho sposato un napoletano. Questo significa che ho imparato molte ricette tipiche e segrete della mia nuova famiglia. Sarebbe difficile scegliere la mia preferita, ma la ricetta per il liquore al finocchietto selvatico è decisamente alta in classifica!
Una cosa molto famosa della nostra zona è il limoncello, ma molte persone non sanno che in realtà esiste una pletora di diversi liquori qui, e quasi tutte le famiglie hanno le versioni loro che fanno da generazioni. E il mio liquore preferito è senza dubbio il finocchietto.
Il finocchietto cresce spontaneamente in molte zone vicine a noi, ad esempio nel Cilento, dove andiamo spesso in vacanza. Qui si vede una pianta di finocchietto selvatico che cresce lungo una strada di campagna a Pollica, nel cuore del Cilento. La pianta ha degli steli duri e legnosi con fiori gialli in gruppi a forma di ombrello.
Se trovi il finocchietto selvatico nel momento giusto, hanno delle parti verdi tenere che sono deliziose con pesce e verdura. Sia queste parti che i fiori hanno un sapore meraviglioso simile all’anice che adoro, ma da notare sono anche le proprietà digestive di questa pianta. Quando ho problemi a digerire, faccio sempre un infuso di semi di finocchietto, e mi mette sempre a posto.
Quindi il liquore al finocchietto selvatico fa lo stesso effetto e non può mancare sulla tavola dopo un pasto grande!
A giugno e luglio questi “ombrelli” assomigliano a dei semi, ma in realtà immagino che siano piccoli boccioli. Di solito si usano questi per fare il liquore di finocchietto.
Ma io ho sempre preferito raccogliere i fiori stessi (che sono deliziosi anche da mangiare cotti o crudi su tanti piatti) ad agosto/settembre per preparare il mio liquore di finocchietto. Riceva sempre tanti complimenti, quindi forse c’è qualcosa di speciale nel sapore e l’intensità dei fiori.
Il liquore ovviamente viene meglio quando si usano i fiori o i semi appena colti per l’infuso, ma se non ti è possibile, puoi sempre usare i semi secchi di finocchietto dal negozio. Di solito raccolgo tanti fiori in estate per fare un bel po’ di liquore perché mi piace regalarlo quando siamo ospiti da amici. Una bottiglia di finocchietto viene sempre ben accolta, quindi è davvero un ottimo regalo!
Allora, che dici? Vuoi provare la mano con la mia ricetta per il liquore al finocchietto selvatico? Iniziamo!
Ingredienti
Per 2 litri di finocchietto servono:
- 2-3 grandi manciate di “ombrelli” di finocchietto selvatico (Non saprei dire precisamente quanti semi secchi servono, ma proverei con una bella manciata grande. Se ci provi, fammelo sapere come viene!)
- 1 litro alcool per alimenti (In alcuni paesi, ad esempio gli Stati Uniti, non esiste questo alcool, quindi si può usare il vodka in questi casi.)
- 800 grammi di zucchero
- Barattolo di 2 litri che chiude emermeticamente (Uso questo tipo di barattolo di Bormioli* per fare i liquori e anche il tè freddo fatto in casa)
- Imbuto (sicuramente serve un imbuto normale, ma l’imbuto con la bocca larga* è utile in uno dei passi)
- Garza o panno pulito
Come fare il liquore al finocchietto selvatico:
1. Sciacqua bene i fiori e falli asciugarsi completamente su un panno pulito.
2. Metti i fiori asciutti nel barattolo* insieme all’alcool, facendo attenzione di coprire i fiori. Chiudi il barattolo e mettilo in un posto fresco e al buio (ad esempio il fondo dell’armadio) per almeno 30 giorni.
Non è un problema se lo lasci per più tempo. L’anno scorso me lo sono dimenticata ed è rimasto in infusione per quasi un anno! Opps!
Dopo un paio di giorni vedrai che l’alcool ha preso un bellissimo colore verde.
Alla fine dei 30 giorni circa, vedrai che il finocchietto ha perso tutto il suo colore. Questo significa che puoi procedere!
3. Fa uno sciroppo. Metti 800 g. di zucchero in 1 litro di acqua e fallo bollire per 15 minuti. Poi mettilo a raffreddarsi.
4. Mentre si raffredda lo sciroppo, filtra l’alcool. Metti l’imbuto (uso l’imbuto con la bocca larga* in questo passo) in un altro barattolo (oppure in un’altra bottiglia se non hai un altro barattolo adatto) e mettici dentro la garza o il panno pulito. Di solito uso un tovagliolino di stoffa pulito.
Versa l’alcool nell’imbuto, facendo attenzione a non far entrare il finocchietto.
A questo punto puoi ammirare quanto colore è passato dal finocchietto all’alcool!
5. Mescola lo sciroppo raffreddato all’alcool filtrato. Versalo in un barattolo di 2 litri con chiusura ermetica (quello che hai usato prima va benissimo se l’hai lavato e asciugato) e fallo stare altri 4-5 giorni in un posto fresco al buio.
6. Ora filtriamo ed imbottigliamo il liquore. Metti l’imbuto normale nella bottiglia con un altra garza o panno pulito e versa tutto nella bottiglia. (Riutilizzo le bottiglie dell’alcool che ho usato, ma se vuoi puoi comprare delle bottiglie più carine.)
Quando il barattolo è pieno è difficile da versare, quindi uso un piccolo mestolo per non far cadere il liquore.
Un po’ di sedimento finisce nel panno o garza. Butta la garza o lava il panno.
7. Conserva le bottiglie in un posto fresco e buio per almeno 3 mesi, ma più tempo le lasci, più sarà buono il sapore e più trasparente il liquore.
Nella foto qui sopra si vede il liquore appena filtrato a sinistra e un’altra bottiglia fatta uno o due anni prima. Nota che quello appena fatto è torbido mentre quello più vecchio è limpido.
Una cosa di ricordare è che questa procedura è tutta naturale con prodotti freschi, quindi non si può evitare un po’ di sedimento. Il sedimento del finocchietto sale a galleggiare nel collo della bottiglia con il passare del tempo.
Quando sposti la bottiglia, il sedimento muove e comincia a scendere nella bottiglia, come si vede qui sopra. Mentre non sarà bellissimo, è ASSOLUTAMENTE NORMALE e lo puoi bere. Altrimenti puoi cercare di toglierlo dalla bottiglia mentre è concentrato sopra, ma io non lo faccio mai.
Ora versati un bel bicchierino del tuo liquore al finocchietto selvatico fatto in casa e meraviglia di quanto sia BUONO! E ricorda di berne un po’ la prossima volta che hai esagerato a tavola!
Se vuoi provare a fare altri liquori in casa, dà un’occhiata alle mie ricetto per l’arancello (liquore di arance) e il limoncello (liquore di limone)!
E non dimenticare di PINNARE questa ricetta se ti è piaciuta!
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