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Gli Italiani amano le erbe aromatiche. E l’erba aromatica più amata è senza dubbio il basilico.
Anche nelle famiglie con il pollice nero c’è almeno un vaso di basilico sul balcone o davanti ad una finestra. Serve sempre su un bel piattone di spaghetti, nel pesto (guarda la mia ricetta perfetta più 15 modi e ricette per usare il pesto genovese!), o a decorare una bella pizza Margherita.
Anni fa, compravo tre piantine di basilico ogni primavera e mi bastavano per tutta la stagione, fino ad inverno. Poi mia cognata mi ha insegnato un trucco utilissimo, e non ho più comprato una piantina di basilico.
Mi ha insegnato a raccogliere i semi di basilico dalla pianta alla fine della stagione, quando inizia a seccarsi.
Mi sento un po’ stupida per non averci mai pensato prima, perché sembra davvero ovvio fare così, ma evidentemente non sono solo io perché la maggior parte delle personenon fanno così. Ma è davvero facile e COSTO ZERO! Ok, d’accordo, le piantine di basilico non sono costosissime, ma è anche molto più soddisfacente crescere delle piante grandi di basilico dai semi che hai raccolto tu, invece di crescerle dalle piantine che hai comprato al supermercato. Confronta:
ospite a casa: Caspita, che pianta di basilico gigante!
tu: Grazie, ho comprato la piantina al supermercato.
ospite: Oh… molto interessante…
OPPURE
ospite a casa: Caspita, che pianta di basilico gigante!
tu: Grazie, l’ho cresciuta dai semi che ho raccolto l’anno scorso. È la bis-bisnipote di una pianta che avevo anni fa!
ospite: Dai! Che figo!
Come vedi, l’elemento figheria è molto più elevato nella seconda situazione!
Allora, vuoi imparare a coltivare basilico anno dopo anno senza spendere un centesimo, crescendo generazione dopo generazione di foglie verdi profumate e deliziose? Ora ti mostro come!
Prima, bisogna iniziare con una o più piante di basilico. Le puoi comprare oppure crescerle dai semi comprati in un pacchetto o regalatoti da qualcuno.
Come raccogliere il basilico correttamente quanto è di stagione
Quando raccogli il basilico, non devi staccare le foglie dal gambo. Il trucco per crescere piante grandi e piene di basilico è staccare la cima del gambo. Una mia amica, il quale padre era un contadino, me l’ha insegnato. Quindi quando ti serve un po’ di basilico, taglia la cima della pianta dal gambo principale, lasciando almeno alcune foglie sotto. Poi usciranno due nuovi getti appena sotto dove hai tagliato, come si vede nella foto qui sopra. Falli crescere un po’ e poi, quando raccoglierai di nuovo il basilico, stacca le cime di quei gambi nuovi. La pianta continerà a crescere in ampiezza e finirai per avere tantissimo basilico fresco per tutte le tue esigenze culinarie!
Come raccogliere il basilico correttamente alla fine della stagione
Quando le temperature si fanno più fresche e noti che la pianta di basilico non prospera più, comincia a raccogliere le foglie dai gambi lateralmente, SENZA staccare la parte in alta. Quando non raccogli dalla cima, produce delle parti lunghe che sono piene di semi. E man mano che si secca la pianta, così fanno anche le parti con i semi. Nella foto qui sopra si vedono alcune di queste parti che sono ancora verdi ed altre che sono già secchi.
Fa seccare le parti con i semi, poi tagliale dalla pianta. Mettile su un vassoio o un altro contenitore aperto in modo che possono venire completamente essicate. È molto importante che non abbiamo alcuna umidità, altrimenti si rovineranno.
Io le taglio queste parti man mano che si seccano e le metto in questa piccola teglia di metallo che poso sopra i mobili della cucina. Ogni volta che vedo altre di queste parti secchi, le aggiungo alla teglia. Preferisco non lasciarle troppo sulla pianta perché un anno le mie piante sono state distrutte da un vento fortissimo e mi sono rimasti pochissimi semi per l’anno seguente.
Una volta che queste parti si seccano per bene, ne fuoriescono facilmente i semi. I miei figli si divertono molto a raccogliere i semi, preferibilmente con le mani sporche di pennarello!
Come conservare i semi di basilico
Ci sono tanti modi per conservare i semi fino alla prossima stagione. Di solito stacco i “baccelli” con i semi dal gambo e li conservo dentro una bustina di carta. Non stacco i semi dai baccelli. A volte mi dimentico completamente dei semi sopra ai mobili della cucina e passano tutto l’inverno là sopra. Non importa, basta che siano in un posto asciutto.
Come piantare i semi di basilico
Quando arriva il momento di seminare (qui in Campania sarebbe a marzo o aprile, ma sarebbe più avanti in zone con clima più fresco), sbriciola i baccelli con i semi sulla terra umida, copri con altra terra, e inaffiali spesso. A breve vedrai i germogli!
Il modo tipico di crescere le piantine dai semi è di farlo dentro dei contenitori piccoli, cartoni delle uova, tubi della carta igienica, quei vasi con tanti compartimenti, ecc, per crescere ogni seme separatamente, e poi dopo si trasferiscono le piantine nei vasi oppure in terra.
Sono sicura che riceverò dei commenti da qualche giardiniere bravo per criticare il metodo “sbagliato” che sto per spiegare, ma funziona benissimo per me. Di solito semino tutti i semi in due o tre vasi grandi. Preparo la terra, ci sbriciolo dentro tutti i baccelli e semi, li copro con più terra, e li faccio germogliare dentro il vaso dove resteranno. Quando cominciano a spuntare, il vaso sarà pieno zeppo di tante piantine, come si vede qui sopra.
Tolgo poi tutte le piantine con le radici tranne qualcuna delle piantine con l’aspetto più sano e robusto. Queste diventeranno le piante che forniranno il basilico per la nostra famiglia nei seguenti mesi.
Puoi sempre trasferire qualche piantina in dei vasetti piccoli da regalare a qualcuno che stranamente non ha ancora procurato una pianta di basilico. Oppure puoi tagliare le radici, lavare e mangiare le piantine. Forse avrai abbastanza per fare un pochino di pesto, ma di solito io le metto in un’insalata. (Adoro l’aggiunto di qualche foglia di basilico nelle insalate!)
Se continui a raccogliere il basilico come ho descritto prima, staccando la cima del gambo invece di staccare le foglie una per una, e tieni la terra sempre umida, avrai ben presto una bellissima piantona di basilico!
E quando arriva il momento che ne hai davvero tanto di basilico, raccoglilo per fare il pesto e poi prova una di queste 15 ricette speciali con il pesto!
Abbiamo sempre un bel assortimento di piante aromatiche sul balcone che usiamo ogni giorno in cucina. I bimbi sono affascinati di queste piante. Ogni tanto usciamo insieme sul balcone per studiare la forma delle foglie e strofinare le piante con le mani per sentire il profumo. Facciamo un gioco in cui devono indovinare quali erbe sono. Quindi oramai, quando andiamo fuori e troviamo le piante aromatiche in qualche altro posto, chiedo loro sempre di indovinare quali sono. È un altro bel modo in cui possono imparare della natura!
Quindi, in fine, si tratta di un modo molto, MOLTO semplice e assolutamente GRATUITO per coltivare basilico anno dopo anno dai semi, e ti fa sentire molto bene delle tue capacità di giardinaggio. In più, è un’ottima esperienza didattica per i bambini! Se non hai mai provato, devi provarci quest’anno!
Se adori fare il giardinaggio e mangiare la verdura appena colta, devi leggere questo post su come mangiare le erbe spontanee che crescono nei vasi sul balcone!
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Ciao Lisa! Da anni pianto io il basilico partendo da semi di piantine Bio che avevo acquistato (una figheria, giusto!!!!!! 😀 ) MA per la prima volta ho ottenuto un basilico veramente folto!!! Ho letto il tuo post e seguito il tuo consiglio: tagliare sempre la parte alta. GRAZIE! Ora mi farò un pesto veramente abbondante e magari …ci scriverò un post appena riprendo in mano il Blog 😉
Bacioni!
Silvia
Che bello, Silvia! Sono proprio contenta che il consiglio ha funzionato per te! Io pensavo che fosse un trucco che sapevano tutti, poi quando mi sono resa conto che non fosse così, ho deciso di scrivere questo post! Aspetto notizie sul pesto! (A proposito, lo sai che ho recentemente scritto un post sul pesto e 15 modi per usarlo! Ti potrebbe interessare: http://www.cucicucicoo.com/it/2017/06/15-ricette-a-base-di-pesto-genovese-perfetto/) Un bacio!
Ricordarsi …che il basilico napoletano non va bene per il pesto, ci vuole quello genovese !
Ciao, Bobby, lo so… sicuramente avrai ragione, ma abito nel napoletano e ho il basilico napoletano! Prima o poi procurerò quello genovese e ti faccio sapere come va! 🙂
Io raccolgo le parti apicali con i baccelli quando sono ancora un po’ verdi e le metto in un sacchetto di iuta appeso sotto al portico. Quando si sono ben seccate i semi cadono da soli sul fondo del sacchetto ( basta agitarlo un po’), sbriciolo quindi quel che resta dei baccelli, togliendo il gambo e conservo il tutto in un vaso di vetro. Molto più profumato del basilico stesso, lo uso per insaporire sughi e insalate…provaci!! Bello il tuo articolo, sarà sicuramente di aiuto a molti. Grazie
Wow, Luisa! Che dritta interessante ed utile! Non ci avevo pensato di fare così, ma mi sa che ci proverò la prossima volta! Grazie! 🙂