Read this post in: English
Be’, è passato un po’ di tempo da quando ho annunciato che avrai aperto uno shop online di cartamodelli PDF (e che avrei iniziato ad accettare testers dei cartamodelli), e ho scoperto che ci vuole molto più tempo per creare, scrivere, illustrare, fotografare, fare il layout, mettere in testing, modificare, tradurre, mettere di nuovo in testing e finalizzare un cartamodello di quello che aspettavo. Fiù! Ma è davvero esaltante veder un tuo design che diventa un cartamodello professionale con istruzioni, e ancora di più quando vedi i risultati incredibili quando gli altri lo usano! Spero di riuscire ad aprire il negozio la settimana prossima con qualche cartamodello!
Cartamodelli di cucito, fino a relativamente recentemente, sono sempre stati nello stesso formato: grandi fogli di carta velina piegati dentro una busta di carta o dentro una rivista di cucito. E chi cuciva era piuttosto limitato nella scelta, potendo scegliere quasi esclusivamente le poche società grandi di cartamodelli. Ma quando è diventato diffuso la pratica di scaricare file dall’internet, è diventato molto più semplice per i designer indie (ovvero, quelli piccoli indipendenti) a far uscire i loro cartamodelli nel formato PDF. E questo significa che ora si trovano tantissimi cartamodelli bellissimi online da designers in tutto il mondo. Bisogna solo cercare il tipo di cartamodello che vuoi in rete, comprarlo e scaricarlo subito. Sì! Gratificazione immediata senza dover pagare (e aspettare) la spedizione, in modo che puoi iniziare a lavorare subito!
Altri aspetti molto positivi dei cartamodelli PDF da designer indie sono che molti hanno dei link a tutorial e/o video che sono utili per capire le istruzioni e che non hanno limitazioni di spazio, e quindi possono entrare più nei dettagli e offrire più immagini per dimostrare i vari passaggi. Non sopporto istruzioni di cucito troppo concise che ti lasciano perplessa (come mi è successo l’anno scorso con questi vestiti di damigella), quindi è un vantaggio non secondario, per quanto mi riguarda. E se non riesci proprio a capire qualcosa, sai chi ha creato il cartamodello e le puoi contattare via email per chiedere aiuto. E, se devo essere sincera, preferisco sostenere designer piccoli invece delle società grandi.
Ovviamente non è possibile inviare fogli giganti tramite l’internet (ma chissà, forse un giorno….), quindi quello che ricevi è uno o più file PDF con diverse pagine. Alcuni cartamodelli hanno sia i pezzi di cartamodello che le istruzioni nello stesso file, mentre altri li separano in più file per renderli più manegevole. Ma una volta che avrai scaricato il tuo cartamodello PDF, come si usa? Bene, bene, ora spiego un po’ su come stampare cartamodelli PDF e poi assemblarli!
Per prima, se non ce l’hai già, scarica Acrobat Reader. Questo software gratuito di Adobe lo rende possibile leggere i file PDF (Portable Document Format) sul PC ed è una cosa utilissima.
Una cosa incredibilmente importante da fare prima di qualunque altra cosa è LEGGERE LE ISTRUZIONI del cartamodello!! Ogni cartamodello è diverso e potrebbe essere necessario stampare certe parti più volte o forse non proprio per la taglia e/o variazione scelta. Consiglio di non stampre le istruzioni stesse, ma di leggerle dallo schermo del computer o dal tablet, e stampare solo le pagine di cartamodello che ti servono davvero (cosa che saprai dalle istruzioni).
(Aggiornamento: in alcuni cartamodelli PDF di abbigliamento con più taglie, è possibile nascondere le taglie che non ti servono per vedere meglio quella/quelle che devi usare. Questa lezione ne parla nei dettagli.)
L’altra cosa incredibilmente importante da fare è STAMPARE A 100% DI SCALA! Ovvero, non ridimensionare o adattare le pagine quando le stampi. Se non fai così, i pezzi del cartamodello saranno o troppo grandi o troppo piccoli, e quindi il tuo progetto cucito sarà delle dimensioni sbagliate. L’immagine in alto fa vedere i settaggi del mio stampante quando stampo i cartamodelli. Forse non vorrai stampare in scala di grigi se ci sono parti colorate, ma dipende dal cartamodello.
Guardiamo meglio la scala. Come si presenta la finestra di dialogo della stampa varia da stampante a stampante. Il mio ha le opzioni di adattare il contenuto alle dimensioni della pagina, di stampare alle dimensioni effettive, restringere le pagine troppo grandi o di personalizzare la scala. Controlla che la scala sia a 100% o che sia selezionato “actual size” (dimensioni effettive)!! (aggiornamento: una lettrice e compagna designer mi ha detto che a volte è necessario selezionare anche “Choose paper source by PDF page size” [Seleziona carta per dimensione pagina PDF]. Io non l’ho mai dovuto fare, ma provaci in caso di problemi.)
Se cuci qualcosa piccola abbastanza da far entrare i pezzi dei cartamodelli in una sola pagina, è molto semplice preparare il cartamodello. Così è stato per il mio cartamodello per le presine semplici, un tutorial pratico per la lezione su come rivoltare e impunturare. Ora guarda nell’angolo di sinistro della prima pagina. Vedi quei due quadrati?
Sarebbero il quadrato di controllo. Questo è molto importante per controllare che hai infatti stampato alla dimensione corretta. Nota bene che ogni designer potrebbe avere quadrati di controllo diversi, ma di solito hanno sia centimetri che pollici. I miei cartamodelli sono disponibili sia in inglese che in italiano, quindi ecco qui sopra le due versioni.
Per controllare la scala, basta misurare lungo un lato del quadrato e vedere se è della lunghezza indicata. Di solito si consiglia, soprattutto con cartamodelli di tante pagine, di stampare solo la pagina con il quadrato di controllo (che si trova solitamente sulla prima pagina) per controllare la dimensione, e poi di continuare a stampare le altre pagine.
Quando avrai stampato tutte le pagine alla scala corretta e se tutti pezzi entrano in una pagina ciascuna, senza passare sulle altre pagine, basta tagliarli, e avrai finito!
Ma come potrai immaginare, la maggior parte dei pezzi di cartamodlli sono troppo grandi da entrare in una sola pagina, quindi bisogna assemblarli. In poche parole, si tagliano i margini e si fanno combaciare i segni sui bordi delle pagine. Ora ti faccio vedere come con il mio cartamodello, la Shopper Portovunque, che puoi prendere GRATIS cliccando qui!
I pezzi sono disposti in sei pagine, qiundi non è molto grande. (Alcuni cartamodelli hanno 40, 50 o ancora più pagine da assemblare!) Come ho detto prima, i miei cartamodelli sono disponibili sia in inglese che in italiano, quindi faccio vedere entrambi nelle immagini seguenti.
Inizia nello stesso modo descritto sopra: leggi le istruzioni, stampa la pagine con il quadrato di controllo con la scala 100%, controlla le dimensioni del quadrato di controllo, poi stampa le altre pagine.
Ecco tutte le sei pagine stampate una volta ciascuna in entrambi le lingue. Forse avrai notato che ho stampato la versione in inglese a colori, ma non importa se si stampa questo cartamodello a colore o in scala dei grigi.
Se avrai letto le istruzioni del cartamodello, saprai che il pezzo sulla prima pagina si taglia così com’è, senza doverlo assemblare, come abbiamo fatto prima con il cartamodello delle presine.
Le cinque pagine che rimangono devono essere unite, quindi per iniziare bisogna tagliare i margini delle pagine. (I margini potrebbero sembrare un po’ larghi, ma è intenzionale in modo che le pagine possono essere stampate sia in A4 o in il formato lettera degli Stati Uniti.)
Dopo aver rifilato i margini, cerca i triangoli sui bordi delle pagine. Falli corrispondere con quelli delle pagine adiacenti, come si vede sopra.
Fissa insieme le pagine con il nastro adesivo in modo che i triangoli formino rombi e tutte le altre linee e segni si combacino. Poi taglia i pezzi. Ma prima, vorrei farti vedere qualche trucco per risparmiare tempo!
DRITTA SALVATEMPO N° 1! Mi piace sempre risparmiare tempo, quindi ora ti faccio vedere due modi per tagliare un po’ di meno. Per il primo, si rifilano i margini solo dai lati delle pagine con i triangoli.
Poi quando assembli i pezzi, unisci per prima i lati verticali, così creando righe (come si vede a sinistra), poi unisci le righe per creare un unico foglio grande (a destra). In questo modo è più semplice ricordare dove va ogni pagina e tenere tutto più ordinato.
Quando tutto il cartamodello sarà assemblato, tutti i triangoli, linee e segni saranno allineati perfettamente.
DRITTA SALVATEMPO N° 2! Questo metodo risparmia più tempo, quindi è quello che faccio di solito: rifila i margini solo dai lati delle pagine con i triangoli a destra e in basso. Come si vede nella foto sopra, rimangono intatti i lati a sinistra e sopra.
Quando si uniscono le righe, il bordo destro tagliato della pagina a sinistra si sovrappone il bordo sinistro non tagliato della pagina a destra. Fissa le pagine con il nastro adesivo come prima.
Quando si uniscono le righe l’una all’altra, il bordo tagliato in basso della riga in alto si sovrappone il bordo non tagliato in alto della riga in basso. E di nuovo, fissa con il nastro.
Comunque tu abbia unito le diverse pagine del cartamodello, l’ultimo passaggio è tagliare i pezzi del cartamodello lungo le linee come indicato nelle istruzioni. Urrà!
Alcune istruzioni forniscono un immagine dei diversi pezzi tagliati per farti vedere tutto quello che serve prima di tagliare. Nel caso della Shopper Portovunque, ci sono solo due pezzi da tagliare, ma in verità ci vogliono tre pezzi di cartamodello. Quando uno legge le istruzioni, vede che il terzo pezzo è in realtà solo la porzione superiore di uno degli altri due pezzi.
La linea tratteggiata fa vedere dove tagliare il pezzo “Borsa Sopra”. Quindi puoi stampare quelle pagine una seconda volta, altrimenti ricalcare il terzo pezzo con la carta velina o altra carta trasparente.
Posiziona la carta trasparente (uso questa carta per medici*) sopra il cartamodello, disegna quello che ti serve, e taglialo! Non dimenticare di scriverci sopra anche il nome del cartamodello, il nome del pezzo, drittofilo, pieghe, o altre informazioni importanti che ci sono sull’originale. E’ utile abituarti a ricalcare i cartamodelli perché alcuni hanno circa mille pezzi e/o taglie che si sovrappongono, come con quelli Burda, e bisogna ricalcarli invece di tagliarli, rovinando l’originale.
Ora che hai tutti i tre pezzi, puoi iniziare a tagliare la stoffa! Ma parliamo di questo nella prossima lezione! (aggiornamento: ecco la lezione su come tagliare la stoffa da un cartamodello e ho aggiunto un’altra lezione ancora su come nascondere le taglie del modello digitale che non ti servono.)
La cosa più importante da ricordare quando si stampano i cartamodelli PDF è leggere sempre le istruzioni. L’ho già detto diverse volte perché è assolutamente essenziale al tuo successo. Tutti i cartamodelli hanno numeri di pagina, ma alcuni avranno anche altri numeri e/o lettere per aiutarti ad unire le pagine. Altri avranno più livelli che puoi scegliere di visualizzare o no, e altri ancora avranno altre variazioni. Quindi leggi e le cose procederanno lisce!
Questa lezione su come stampare i cartamodelli PDF e assemblarli è contenuto extra del corso di cucito per principianti! E se vuoi un po’ di pratica con stampare e assemblare i modelli, perché non provare con il cartamodello GRATUITO per la mia Shopper Portovunque?!
*Questo post contiene link di affiliazione.
Cartamodelli PDF? Sì, diamine! Ma immediatamente!
Ho ancora gli incubi pensando alla mole di cartamodelli Burda acquistati dalle mie zie e impilati fino a diventare delle armi improprie da finire sulle teste dei nipotini (tra cui io!). Poi, ovviamente, in un pacco di cartamodelli i modelli fatti quanti erano? 2. (e andiamo…).
L’assemblaggio è facile e intuitivo e il fatto che tu abbia creato più livelli vuol dire: stampo solo ciò che mi serve ADESSO, il resto lo stampo dopo.
Meno sprechi e meno spazio occupato inutilmente.
Non ti meriti un pollice in su, meriti TUTTI i pollici possibili e immaginabili.
Un bacio.
Confesso di non aver mai cucito da un cartamodello Burda, ma solo a guardarli, con tutti quei pezzi sovrapposti, mi fa venire un’ansia! Sì, hai ragione: quando si stampa solo ciò che ti serve, c’è anche meno confusione! Oramai, preferisco assolutamente i cartamodelli PDF! 🙂 Grazie, Alessandra!
Non ho mai acquistato online cartamodelli per l paura di non riuscire ad assemblarli nel modo corretto!!
Grazie grazie!!
un bacione
Sara
This is Sara
Ciao Sara, ti assicuro che non è complicato assemblarli, soprattutto quelli con poche pagine. Ti consiglio di aspettare la settimana prossima quando sarà disponibile quello dello Shopper, che non è complicato da assemblare (in quanto solo 6 pagine!) ed è pure gratuito, quindi non avrai niente da perdere! Poi un po’ alla volta potrai procedere a quelli con molte pagine, che non sono più difficile da assemblare, richiedono solo più tempo! 🙂
allora aspetterò la prossima settimana!!
Benissimo! 🙂
Salve ma la scala 100% non ho capito forse è la misura real, lo chiederò alla copisteria oppure
mi dia lei una spiegazione.Grazie le spiegazioni sono abbastanza chiare, ma quando tagli la stoffa per le applicazioni devi lasciare un po’ di margine? oppure fai così senza lasciare mezzo
centrimetro circa per la cucitura.Fammi sapere.Saluti
Pina
Ciao Pina, Non c’è bisogno di andare ad una copisteria perché il file è formatato per essere stampato sulla carta A4 a casa! (O formato “lettera” degli Stati Uniti) Come spiegato in questo post, bisogna controllare che le dimensioni del quadrato di controllo siano giuste.
Non ho capito di quali applicazioni parli, scusami. Il cartamodello viene tagliato sulle linee indicate dalle istruzioni di quel progetto ed è spesso indicato anche sui pezzi del cartamodello. Ad esempio su quello della shopper, c’è scritto che il margine di cucitura di 1 cm è già compreso.
Ciao! io vorrei sapere se ci sono dei tutorial per realizzare borse in feltro di varia grandezza!
Grazie
Mi dispiace, Carla, ma non ho questo tipo di tutorial al momento sul sito, ma sicuramente troverai le informazioni che cerchi in rete 🙂
Ciao, io li uso spesso, ma non ho ancora trovato come gestirli al meglio dopo averli assemblati.
Nel senso che sarebbe più comodo ricalcarlo sulla carta velina perché così è più facile spillare sul tessuto, ma in questo caso avrei il cartamodello doppio.
Poi una volta usato cos’è meglio archiviare? Quello stampato o la carta velina?
Grazie
Non ci sono “regole” su come fare, quindi fa come ti trovi meglio! Di solito io uso direttamente il cartamodello stampato di carta normale, ma se c’è possibilità che devo cambiare o fare più taglie eventualmente o c’è qualche altro motivo per cui non voglio “rovinare” l’originale, ricalco sulla carta velina. E conservo entrambi. Per archiviare, ci sono tanti modi. Io ho diversi raccoglitori ad anelli. Piego i cartamodelli e li pongo dentro le bustine trasparenti per i raccoglitori, in modo che si vede il nome del cartamodello, e li metto in ordine secondo tipo di progetto.
Anche io avrei problemi ad archiviarli… Oltre che a stamparli!!!
Essendo scocciati in molte parti, non si possono piegare bene. E mai in corrispondenza dei tagli/scotch.
Inoltre, la piega rimane.
Quindi come fai a riutilizzarli, se anche riesci a piegarli?
Onestamente, non ho mai avuto problemi grossi a ripiegare i cartamodelli stampati ed assemblati. A volte li piego non in corrispondenza delle parti con il nastro adesivo. E li metto in delle bustine per raccoglitori. Per riutilizzarli, nessun problema. Si riaprono! E quelli tracciati sulla carta velina sono ancora più facili da riutilizzare.
Grazie, farò delle prove e troverò la soluzione che più mi si addice.