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Benvenuti all’autunno! Ora che abbiamo iniziato la stagione delle piogge, comincio a vedere parecchio di questo.
E anche questo. Mi fa impazzire. Come si vede, abito in una zona nella quale la gente non si fa tanti problemi a buttare la propria monezza dove gli pare e ci vogliono molti mesi (anni?) che venga pulita. Quindi quando una persona sta a piedi e una raffica improvvisa di vento gli rovina l’ombrello, spesso il povero ombrello rotto viene subito gettato a terra al momento, senza altri pensieri. (O appeso ad un albero, come se fosse un’alternativa molto migliore.)
Per questo motivo, la stagione piovosa per me diventa un periodo di raccogliere gli ombrelli rotti dalle strade, una cosa che purtroppo mette molto in imbarazzo la mia famiglia. (Ma non raccolgo mai un ombrello se ha l’aria di esserci stato un po’ di tempo a terra perché vorrà sicuramente dire che diversi cani ci avranno pisciato sopra.) Perché, anche se la struttura dell’ombrello è danneggiata, il tessuto stesso è di solito in ottima condizione. Quindi, una volta che avrai tolto il tessuto dalla struttura, lo puoi usare in tanti modi interessanti e creativi!
Non sai bene come rimuovere tessuto dagli ombrelli? Non è difficile, quindi continua a leggere per vedere come!
Ti serviranno un paio di forbici e un taglia asole. Se non hai il taglia asole, procuratelo subito. Sul serio, anche se fai solo un minimo di cucito, il taglia asole è essenziale per rimuovere cuciture indesiderate e, fidati di me, ce ne saranno sempre più cuciture indesiderate nel tuo lavoro del previsto.
Apri l’ombrello il meglio possibile, che dipenderà dalla condizione della struttura. Ti faccio vedere prima come si fa con un ombrello compatto.
Inizia dall’estremità esterna di un raggio di metallo. Di solito il tessuto è cucito direttamente in un cerchietto all’estremità, almeno negli ombrelli compatti. Infila il taglia asole tra i fili che mantengono il tessuto e applica un po’ di pressione per tagliarli. Fa attenzione a non strappare il tessuto con il taglia asole.
Dovrai forse farlo più volte per tagliare tutti i fili e liberare il tessuto in un qualunque punto della struttura.
Continua così verso l’interno del raggio, tagliando i fili che fissano il tessuto alla struttura. Quando avrai liberato il tessuto in tutti i punti del primo raggio, ripeti con il prossimo. Fa attenzione maneggiando l’ombrello perché a volte i bordi dei raggi metallici sono piuttosto taglienti.
Quando avrai finito, rimuovi il tessuto dal centro dell’ombrello con le forbici, ma non dimenticare di farti distrarre dal tuo assistente carino in modo che ti scordi di scattare le foto di quel passo. Ah, no, un attimo… non fare così. Per fortuna ho fatto le foto del processo intero anche con un ombrello grande, quindi continua a leggere.
Di solito la gente utilizza di più gli ombrelli compatti, quindi trovo più di quel tipo. Ma di solito gli ombrelli grandi sono più durevoli, quindi si rompono meno facilmente, e quando è arrivato il momento di toglierci il tessuto, di solito si fa più velocemente e forniscono più tessuto di un ombrello compatto. Quindi faccio sempre un saltino di gioia quando trovo un ombrello grande.
Di solito il tessuto è fissato alle estremità dei raggi di metallo degli ombrelli grandi con un tappo piccolino di plastica o di metallo. In questo caso, basta solo staccare il tappo dal raggio. Il tappo sarà fissato al tessuto con dei fili. Se rimuovi il tappo con il taglia asole, il tessuto si può stendere più piano, ma lascio spesso i tappi fino al momento di utilizzare il tessuto in modo di non sprecare il tempo a toglierli nel caso che non mi serve quella parte della stoffa.
Continua lungo il raggio, tagliando i fili che attaccano il tessuto al raggio con il taglia asole, come abbiamo fatto con l’ombrello compatto. La buona notizia è che si fissa il tessuto a meno punti lungo i raggi degli ombrelli grandi, quindi ci vuole meno tempo a fare questa parte.
Quando avrai tolto il tessuto da tutti i raggi, bisogna rimuovere il tessuto dalla sommità dell’ombrello. Tira il tessuto verso l’alto, allontanandolo dal centro, come si vede sopra.
Fa un taglietto piccolo il più vicino possibile alla struttura metallica o con il taglia asole o con le forbici, inserisci la punta delle forbici, e continua a tagliare tutto intorno, sempre vicino alla struttura.
Quando avrai finito di tagliare tutto intorno, si staccherà il tessuto completamente dall’ombrello.
Butta lo scheletro rimasto dell’ombrello con la raccolta multimateriale, se lo permette il tuo comune. O mettiti in posa con le strutture particolarmente massacrate come un imbecille. (Non c’entra niente, ma queste foto sono dell’estate scorsa, e devo dire che sono molto contenta di vedere quando mi si sono dimagrite le braccia da allora. Evviva il nuoto!)
Ora ti rimane solo il tuo tessuto meravigliosamente utile di ombrello! Ma non dimenticarti da quale posto sporco hai trovato il tuo ombrello (a meno che non hai delle persone gentili che ti danno gli ombrelli rotti senza prima buttarli a terra)! Bisogna farlo un bel lavaggio! In quanto ne uso molte di queste cose, raccolgo il tessuto di diversi ombrelli in una busta di plastica fino ad arrivare ad un numero decente e poi li lavo tutti inisieme in lavatrice con un ciclo delicato con detersivo liquido e una buona dose di disinfettante. Un’altra opzione è di lavarli a mano. Asciugali ad aria. Non ho un’asciugatrice elettrica e non ho mai tentato di asciugare il tessuto degli ombrelli così, quindi non ho idea che cosa gli possa succedere se ci provi. (Ma se ci provi, ti chiedo gentilmente di lasciarmi un commento sotto per farmi sapere com’è andato!)
C’è qualcosa di stranamente piacevole di vedere il tessuto di ombrello steso ad asciugarsi. O almeno per me, ma poi in fondo io sono un po’ particolare. Ma mi piace tanto pensare come ho salvato una cosa da un destino triste e la trasformerò ben presto in qualche altra cosa meravigliosa. E cavolo, sono sempre contenta di trovare qualunque tipo di arcobaleno fuori dalla finestra!
Bene, ora che abbiamo liberato e lavato il tessuto di ombrello, che ne facciamo? Ahhh, ecco la parte più divertente! Ma sarà per un altro giorno, anzi altri due giorni perché avrò due tutorial a breve per utilizzare questo tessuto. Quindi nel frattempo comincia ad imbarazzare i tuoi figli e il tuo coniuge raccogliendo gli ombrelli abbandonati (o comincia a spargere la parola a tutti i tuoi conoscenti di darti i loro ombrelli rotti) e a preparare il tessuto, e poi faremmo delle belle cose!
Aggiornamento: Ecco due modi per usare il tessuto dagli ombrelli: una Shopper Portovunque (con cartamodello GRATUITO!) e una stuoia pic nic impermeabile!
Domanda del giorno: Come useresti il tessuto degli ombrelli?
Dai, facciamo un po’ di brainstorming! (“Brainstorm” sarebbe letteralmente tempesta di cervello. Vuol dire di usare ogni millimetro di cervello, spesso insieme ad altri, per pensare alle soluzioni ad un problema.) Ce ne sono tante di idee interessanti in rete, ma vorrei sentire le tue idee! Considera le qualità del tessuto degli ombrelli: sottile, sintetico, più o meno impermeabile… Considera la forma, i colori, la composizione di otto (o più) spicchi che formano il poligono. Come useresti queste qualità al tuo vantaggio? Dimmi le tue idee nei commenti qui sotto!
Nooooo…. non dirmi che il cartamodello… è per un parapioggia richiudibile!!!!
Non dico ancora niente! 🙂 Ottima idea, Chiara!
Io ci ho fatto delle borse per il pranzo(in ufficio),anche se qualche contenitore spande non si macchiano e basta una passata in acqua e detersivo per farle tornare belle pulite 😉
Ottima idea di usarli in questo modo. In effetti, non si macchiano tanto e si puliscono facilmente!
Fra l’altro qui a Trieste abbiamo la Bora,un vento molto forte (e freddo!brrr!!!) che d’inverno ci fa rompere ombrelli molto facilmente,purtroppo.O per fortuna? XD
Ha! Almeno c’è un lato positivo! 😉
(Non c’entra niente, ma mi piace la tua foto dell’occhio!)
Grazie mille!è un dettaglio di un trucco a tema U.S.A. che avevo fatto tempo fa 😉
Qui sotto lo vedi + grande! 😀
http://unamelaalgustopesce.blogspot.it/2012/10/ecco-qua-il-famoso-trucco-del.html
Wow!
Questo articolo è davvero bello, complimenti Lisa!
Me lo salvo senza dubbio, è da tempo che salvo gli ombrelli… sapendo che avevi qualcosa nel calderone!!!
Non vedo l’ora!
… e complimenti per le braccia… W la piscina 😉
Bacione,
I.
Allora, comincia a preparare il tessuto, che è sempre utile! E sì, immagino che anche tu apprezzi gli effetti della piscina, eh?! 😉
UPDATE… Ombrelli: smembrati!
Ora in lavatrice…
Bacio. I.
Evviva! Non vedo l’ora di vedere come verrà il progetto… quello che non dobbiamo ancora svelare! 😉
Ciao, io li utilizzerei per fare delle borse riutilizzabili per la spesa oppure dei sacchetti porta scarpe da utilizzare nei viaggi o a scuola/piscina!
ottime idee, Chiara!
Bella la tua idea, rompo ombrelli continuamente!! Odio il freddo e la pioggia, ma soprattutto gli ombrelli!! Avevo quasi pensato di prendermi un poncho tipo quelli che usano i bambini!!
un baciotto
Sara
This is Sara
Ha! Infatti, non sarebbe male il poncho per la pioggia! 🙂
Ciao Lisa! Ormai siamo in tante contagiate dalla “febbre dell’ombrello” =D
Anche qui i miei figli si vergognano se mi vedono raccogliere ombrelli (anche se … puliti!) ma io continuo e così miei amici quindi … alle prossime idee!!!
Una mia amica ha realizzato un porta-torta: mi è sembrata un ottimo riutilizzo.
Buona domenica e spero di vederti qui … presto!!!
Ha! La Febbre dell’ombrello!
Sì, anch’io spero di vederti presto, ma per il momento il viaggio è saltato. Ma vorremmo andarci presto. Ovviamente ti tengo aggiornata, mia cara! 🙂
…io con la stoffa di ombrelli ho cucito dei coprisella/salvapioggia per quando parcheggio la mia bicicletta!
Bellissimi!!! Da provare 🙂
Ottima idea di recupero, Monica! 🙂
Bell’idea!!!
Come si fanno?
d.
Donatella, non so come ha fatto Monica, ma probabilmente in modo simile a questo altro mio tutorial: https://www.cucicucicoo.com/it/2016/10/coprizaino-impermeabile-fai-da-te-ombrello/ Praticamente si fa un cerchio di stoffa con l’elastico tutt’intorno in modo da poterlo infilare sulla sella. 🙂
Ciao Carissima, finalmente ho trovato il tempo di realizzare il post che ho pubblicato oggi!
Ci sono le foto dei pigiami che ho realizzato grazie a te ….e sei citata…
Grazie s
Complimenti! Ho visto e commentato là! 🙂
CIao, le tue idee sono sempre utili e divertenti! A trovare il tempo per realizzarle!!!
La mia to do list è sempre più irrealistica.
Comunque…volevo segnalarti questo:
http://www.equazioni.org/index.php/2010/10/30/costumi-fai-da-te-per-halloween/
Guarda come si possono riusare gli ombrelli vecchi e rotti?!?!
Ciao
A chi lo dici, Francesca… Anch’io ho una to-do list assurda. Mi sono dovuta imporre un divieto assoluto di guardare Pinterest per questo motivo!
Grandissimo quel costume di pipistrello! L’avevo visto tempo fa, ma me n’ero dimenticata. Grazie mille per la segnalazione! 🙂
io ho un laboratorio dove riparo anche ombrelli e salvo anche l ‘anima dell’omrello, quest’anno farò l’albero di natale con uno scheletro di ombrello potendo ti manderò una foto complimenti
BEEELLLLOOOO! Carmela, voglio assolutamente vedere le foto! Una volta ho provato a fare un albero di natale con quelle stampelle delle lavanderie, ma l’ho abbandonato ben presto. Non vedo l’ora di vedere! 🙂
ciao!! Molto interessante, ho creato un link interno all’articolo su autoproduco su come trasformare la stoffa degli ombrelli in borsa! http://autoproduco.it/borsa-ombrello/ grazie!
Grazie Elisa! 🙂
Carissima Lisa!
Finalmente ho trovato qualcuna che la pensa come me!
E quando trovo una delizia con un colore o una fantasia che mi piace sorrido in cuor mio, già pregustando il modo in cui lo userò. Li smonto nella stessa tua maniera. Ogni tanto mi sventro una mano col taglia-asole (per questo mestiere uso il più grande della Prym, quello viola, che… non perdona!
Oltre alle borsine porta-spesa di emergenza, ci rivesto l’interno delle bustine porta-trucco per renderle impermeabili, e faccio cappelli para-pioggia leggeri per chi non ama gli ombrelli.
Ciao Gemma, che bello! Io invece a volte mi sono tagliata con le aste interne degli ombrelli. 🙁 Ottime idee per gli ombrelli, le tue! Grazie per il tuo commento! 🙂
Quante belle idee!!! io ne farei dei cuscini per il balcone/giardino….
Ottima idea, Alessandra! Il tessuto degli ombrelli non è perfettamente impermeabile, ma comunque sarebbe veramente carino. Non ho un giardino e i miei balconi sono troppo piccoli per i mobili, ma quasi quasi lo faccio da tenere a terra per sederci!
Fantastico! Cucito doppio sarà del tutto impermeabile? Magari un bel cuscinone double face!!! 😉
Chissà, Alessandra… bisogna provare per vedere! 🙂
Ciao Lisa, sei eccezionale!! hai chiesto di scrivere qualche idea per questo tessuto, beh a me piacciono molto gli animali e ho un cane di media taglia, e mi viene subito in mente un cuscino/cuccia impermeabile!! Imbottito con gomma piuma (o vecchie imbottiture di cuscini, per rimanere in tema di riciclo) una cerniera per togliere l’imbottitura, in modo da lavarlo meglio ed ecco un ottima cuccia per animali, facile da pulire e più igienica!!! ps: mi scuso se questa idea è già stata proposta ma non ho letto tutti i commenti precedenti!! ciao ciao
Grazie per aver condiviso la tua idea, Sonia! Sarebbe davvero facilissimo da pulire!