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Non ho potuto scrivere molto in queste ultime settimane per diversi motivi, tipo mia madre che sta con noi dagli Stati Uniti e numerosi tecnici venendo per diversi guasti in casa. Ma c’è anche il fatto che abbiamo passato circa tre settimane in battaglia con la varicella: prima con il fratellino, poi con la sorellona.
Per fortuna Nicky l’ha avuto molto leggero con poche bollicine, solo qualche ora di febbre molto bassa e prurito limitato. Sofia l’ha avuto peggio, anche se non quanto alcune persone che conosco (tipo nostra nipote che ha avuto una bollicina dentro l’occhio, o mia cognata che ha sofferto sia la varicella che il morbillo contemporaneamente). Preferivo non darle l’antistaminico prescritto dalla pediatra perché cerchiamo sempre di curarci nel modo più naturale possibile. Quindi vi faccio vedere due modi in cui siamo riusciti ad alleviare il prurito senza ricorrere a sostanze chimiche.
Proprio quando abbiamo iniziato questa avventura della varicella, una nostra amica ci ha consigliato di applicare l’olio di iperico sulle bollicine e macchie per placare il prurito. Questo fiore è molto conosciuto come antidepressivo naturale, ma è anche molto utile per tanti tipi di problemi della pelle, da ustioni a punture di insetti, lividi a storte, ed è anche utilissimo nel caso della varicella o il fuoco di Sant’Antonio. Ho comprato questa boccetta da una conoscenza che prepara lui l’infusione, ma si può trovare nelle erboristerie o online, altrimenti si può preparare in casa con i fiori freschi. (Basta battere “ricetta olio iperico” in Google per trovare tante istruzioni.)
Non ne serve molto di questo olio. Io mettevo qualche goccia nel palmo con il contagocce e con l’indice dell’altra mano lo applicavo un po’ alla volta sulle zone irritate quanto spesso necessario. Poche gocce danno molto beneficio.
Avevo anche sentito che l’avena è molto calmante per la varicella, ma non volevo comprare una preparazione per il bagno o per uso topicale. Quindi ho macinato circa mezzo bicchiere di fiocchi di avena in un tritatutto finchè non ho ottenuto una polvere, che ho messo in un bagnetto caldo. Questo rimedio ha fatto miracoli. Tutto il prurito, anche il giorno peggiore, è scomparso con un bel bagno lungo. Le macchie diventavano molto meno rosse e il prurito è sparito per tutto il resto del giorno. Faceva anche un profumo molto piacevole. Certo, è rimasta una poltiglia di avena nella vasca che ho dovuto pulire, ma valeva certamente la pena per vedere le lacrime che diventavano un sorriso sollevato.
Ora stiamo alla fine di questo percorso della varicella. Oggi pomeriggio torniamo dalla pediatra e spero che lei dica che la bimba possa tornare a scuola. Sono contentissima che non dovremmo più pensarci a questa malattia e che siamo riusciti ad alleviare la sofferenza nel modo più naturale possibile.
Hi Lisa,
Some good advice here.
Wishing Sofia and Nicholas a speedy recovery! Ciao
Oh thank you, Francesca! Nicky is fine, but we only had about half a day of peace and non-illness after he went back to school before Sofia started feeling off. Sigh. At least we got it over with! Have your darlings had it yet? I hope they and you are all well! Baci!
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