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Il primo giugno, abbiamo fatto una nuova amicizia.
L’abbiamo trovato per strada vicino a casa nostra. Sapendo che avrebbe fatto una brutta fine, l’abbiamo raccolto e portato a casa, chiedendo aiuto a mio suocero, che ha salvato più di un passero in passato. Qui mangia un po’ di confettura, ma poi dopo l’abbiamo fatto mangiare un pastone apposto per uccelli.
Come abbiamo letto in questo forum e anche quest’altro, l’abbiamo messo in una scatola di cartone con uno straccio umido in una tazzina e la lampada sopra per riscaldarlo. Stava dai miei suoceri, che abitano sullo stesso pianerottolo di noi, perché abbiamo un gatto in casa, ma andavamo spesso a stare con lui.
Ci siamo tanto, tanto affezionati a lui, che abbiamo battezzato “Cicciluzzo” (o, al Napoletano, Cicciluzz’). Mangiava tanto (e spesso!) e dopo le prime ore voleva stare sempre con noi, soprattutto sul mio dito o in mano. Era difficile fargli scendere di nuovo nella scatola.
Purtroppo, quando mia suocera si è alzata due giorni dopo che l’abbiamo portato a casa, l’ha trovato con le zampette in aria. Non lo so se aveva mangiato troppo o troppo poco, o se aveva troppo freddo. So solo che abbiamo fatto tutto quello che potevamo per salvarlo e che ne abbiamo sentito subito la sua mancanza. Tanto. E’ passata una settimana da quando non c’è più, ma continuiamo a pensarci e parlarci quotidianamente.
In altre notizie, dopo diversi anni di capelli lunghi, ce li ho corti corti.
A Marzo ho fatto un taglio da sola, seguendo più o meno questa tecnica e togliendo questa bella manciata piena di capelli. Purtroppo, non ho neanche una foto dei miei capelli prima di crescere troppo e perdere quella forma. (Erano già troppo lunghi per le mie foto di Me-Made-May’13.)
Si vede nella mia foto per il 31 Maggio che ho avuto un’altro taglio di tanti capelli, ma non anadava bene dopo averli lavati (non ho certo la pazienza di stirarli come fa la parucchiera!). Quindi ho richiamato la parucchiera per tagliarli corti corti, ed ecco quello che abbiamo buttato. Solo che quel taglio andava ancora peggio e il giorno dopo sono andata da un’altra parte per il quarto taglio che finalmente va bene, ma sto ancora imparando come aggiustarli, quindi ancora niente foto!
Sabato era il mio compleanno. Mia figlia mi ha fatto un biglietto meraviglioso…
…e anche una collana!
Poi siamo andati in giornata con degli amici alle Grotte di Pertosa (provincia di Salerno), un posto davvero bello ed intrigante. C’è un network di tunnel di caverne piene di stalattiti e stalagmiti, formazioni strani e un fiumino con delle barchette all’inizio che la guida tira tramite una rete di cavi.
Non si potevano fare le foto dentro, quindi ho solo queste foto dell’ingresso della caverna, ma è stata un’esperienza che consiglio a chiunque si trova nella zona. (Le foto sul sito loro non fanno vedere bene quanto è spettacolare.)
Non so perché avevo deciso di condividere queste cose della mia vita privata, che di solito cerco di tenere più o meno… private, appunto. Se vi sono piaciuti questi piccoli spunti di quotidianità, potete anche guardare le mie foto su Instagram, che fin’ora avevo condiviso solo con amici e familiari. Seguitemi su Instagram o anche su qualunque degli altri siti che si vedono nelle icone sociali in alto del blog. (Sto da tempo su Facebook e Pinterest e da poco anche su Twitter, Google+ e Bloglovin [Follow my blog with Bloglovin], anche se non li capisco ancora del tutto!) Vi aspetto!
Ciao!! Sono Anna!! è da un po che seguo il tuo blog! A dir poco meraviglioso! Complimenti!!! Ma..solo oggi, mi sono ritrovata su questo post e cosa vedo?? Le grotte di pertosa! Non ci credo!!! e non ci crederai neanche tu…ma….io vivo qui 🙂 🙂 a pochissimi km dalle grotte! 🙂 Una bella coincidenza! 🙂
Dai?! Che fortuna, di abitare nel Cilento! L’abbiamo considerato diverse volte, ma è troppo complicato per mio marito e il suo lavoro. Grazie per aver commentato, Anna! Mi ha fatto molto piacere!