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Forse ricerderete questa foto dal 9° giorno della mia sfida Me-Made-May ’13. Ho portato i bimbi a scuola la mattina con la gonna com’era quando mia sorella me l’ha regalata qualche anno fa, ma all’improvviso mi sembrava assolutamente in-indossabile così. Quindi sono tornata a casa e l’ho aggiustato, tagliando via un pezzo e aggiungendo una doppia balza in modo da poter vedere anche la fodera interna, che prima era nascosta. (Quel giorno ho anche indossato il mio primo paio di leggings creato da una maglietta a maniche lunghe e una collana di semi di melone.)
Prima ho segnato dove volevo che finisse la gonna mentre la indossavo e ho deciso quanto lunga doveva diventare la balza. Ho separato l’esterno dalla fodera e l’ho piegato con cura. Volevo utilizzare l’orlo originale per la balza e anche approfitare della stoffa più larga in quella parte per fare la balza, quindi ho tagliato prima per la lunghezza della balza e poi ho tagliato via i 14 cm di cui la volevo accorciare dalla parte centrale della gonna. Quel pezzo di stoffa verrà utilizzata in futuro per qualche altro progetto.
Poi ho piegato la fodera nello stesso modo. Per prima ho tagliato la parte in fondo con l’orlo della stessa altezza di quella rosa (in questa foto si vede sotto la parte rosa). Poi ho messo una parte dello strato esterno sopra la fodera. Volevo che la fodera uscisse un po’ da sotto l’esterno, quindi ho tagliato un po’ più lunga. (Non fate caso al pezzo centrale tagliato a metà. Avevo fatto un errore di calcolo prima di aggiustarlo.) Alla fine, dopo aver cucito il tutto, mi sembrava che uscisse un po’ troppo la fodera, quindi l’ho accorciata un po’ di più semplicemente ripassando la cucitura di nuovo nella tagliacuci.
Non ho fatto le foto di come far arricciare il tessuto (si può vedere in quest’altra gonna multi-balzata come preparare le strisce), ma qui si vede come ho attaccato le strisce alla gonna, spillando i bordi (arricciato e non) dei pezzi con i lati buoni toccando, poi passando il tutto nella macchina taglia cuci. Questa macchina lo rende molto semplice, ma se non ce l’hai basta cucire diritto e fare lo zig zag sui bordi per evitare che il tessuto si sfilacci. L’ho fatto sia con il tessuto dell’esterno che con quello della fodera. Nella gonna originale, il retro delle cuciture della fodera era svolto verso il retro del tessuto esterno in modo che, da dentro la gonna, non si vedevano il retro più brutto delle cuciture. Ma visto che volevo mettere la fodera a vista in basso, l’ho girato nell’altro senso. In questa foto si vede come, all’interno della gonna, si vede la parte buona delle cuciture nella parte superiore e la parta brutta nella balza. Così si vede la parte buona sull’esterno della balza. Spero di essermi spiegata bene.
Ecco un dettaglio della balza dall’esterno. E’ appena appena arricciata, spunta fuori solo un pochino della fodera (con il lato buono delle cuciture), e ci sono gli orli originali di entrambi le parti della balza.
La distanza tra le due balze era perfettamente regolare, ma poi quando ho accorciato la fodera, non l’ho fatto perfettamente e in alcune parti è più lunga, ma non si nota più di tanto quando si indossa.
Molto, MOLTO meglio ora! Carina, divertente, leggera… (e mi piace pure molto con quei leggings refashioned!)
Fa un inchino, Signorina Gonna! Tutti ti applaudono! (Be’, almeno io lo faccio!)