Organizziamoci!

sono sicura che molta gente rimane sconvolta quando vengono a casa nostra per la prima volta. a parte i disegni sulle pareti, i peli del gatto sul divano e i quadri particolari appesi, c’è una confusione totale. di solito ci sono pile di carte, giocattoli, libri e tutto quello che potresti immaginare su ogni centimetro di ogni superficie. non solo grazie ai bimbi, ma anche a noi grandi. diciamo che nessuno di noi quattro è organizzato di natura.

ma poi la confusione arriva ad un certo punto e non respiro più. si perdono le cose, le pile cadono, si sente soffocato dall’eccesso di roba in giro. poi crea anche una confusione mentale e finiva che non riuscivo mai a ricordare le cose. quindi ho deciso di cambiare un po’ le abitudini. per prima, di cominciare a mettere le cose subito al loro posto, anche se ci vogliono 30 secondi in più e qualcuno mi sta chiamando. per secondo, ho raccolto le tantissime buste di carta dalle bollette e altre carte sparse e ho cominciato a tagliare.

ho tolto la plastica delle finestrelle delle buste (destinazione: l’indifferenziata) e le parti della carta coperte di scritti o segni su entrambi i lati (destinazione: la carta). ho tagliato la carta recuperabile almeno su un lato a delle misure più o meno uniformi. poi ho dipinto un pezzo di cartone e ci ho fissato sopra i mucchi di foglietti con quei morsetti neri.

e ora ho appeso ad una libreria in cucina una specie di bacheca. scrivo elenchi di spesa per i diversi posti dove facciamo la spesa (supermercato locale, ipermercato, negozio di alimenti naturali, farmacia, ecc.) su foglietti diversi e poi li stacco quando vado in quei posti. o ci scrivo sopra degli appunti che mi servono in cucina o altro. ad esempio, nella foto sopra questa qui, si vedono scritti i miei appunti per i tutu che ho fatto sul foglietto in alto a sinistra. in questa foto, invece, si vede la mia nota di comprare gli ingredienti per fare l’arancello. (e si capisce guardando le date di quei progetti, che ho fatto questa bacheca a febbraio!) con questo sistema, già cominciavo a tenere le cose un po’ più sotto controllo in modo completamente ricicloso e a costo zero.

ma non bastava. c’era troppo da ricordare e la mia mente a volte sembrava sul punto di esplodere. poi ho visto per caso questo post di passionate homemaking. anche se non mi piaceva lo stile e l’uso dei fogli prestampati, l’idea di fare una specie di grande diario per organizzare le cose della casa ma non solo mi sembrava ottima. quindi ho preso un sottile raccoglitore ad anello, l’ho riempito con diverse buste trasparenti per i fogli A4, e ho cominciato a fare categorie su ogni foglio e di riempirli con tutte le cose che mi frullavano per la testa, facendo una grande confusione mentale.

la prima pagina è sempre “to do”, cioè le cose da fare. ed è sempre strapieno. quindi ho cominciato a mettere una stellina vicino alle cose da fare in giornata e ho fatto un altro foglio sul retro (sempre nella stessa busta trasparente, ma visibile girando pagina) con le cose da fare prima il mese seguente. altre pagine: cibi che il piccolo poteva mangiare, cibi per il piccolo congelati, ricette stagionali da fare (ogni volta che vado a cucinare, mi viene un vuoto. “che cosa cucino?!”), attività da fare con i bimbi, idee da sperimentare per i miei prodotti lavabili, cose che avevo ordinato online che dovevano ancora arrivare, progetti creativi che voglio fare. una busta designata ai foglietti di appunti e altre cose piccole che non volevo perdere. qui sopra si vede la pagina con le cose di cui voglio scrivere sul blog (in questo caso la stellina vuole dire che devo ancora fare le foto). e ci tengo sempre una penna dentro la prima busta in modo che posso scrivere gli appunti al volo. a volte è un po’ ingombrante, ma funziona, tengo tutto in un unico posto, posso sempre cambiare le foglie, non mi dimentico più le cose e ho la mente molto più libera a fare tutte le cose che devo/voglio fare!

una digressione: che ne dite della mia calligrafia in queste foto? mi affascina sempre vedere il modo di scrivere a mano delle persone le quali parole sono abituata a vedere sullo schermo in font anonimi. non so come interpretare la calligrafia delle persone, ma la trovo molto interessante guardare lo stesso!

un’altra digressione: un altro modo per capire che stavo preparando questo post a febbraio… i kiwi! sono diventati delle marmellate interessanti e volevo bloggare le ricette che ho fatto (come ho fatto per le diverse marmellate di arancia), ma non ce l’ho fatta e poi mi sembrava assurda scrivere sui kiwi fuori stagione. quindi il post sui kiwi dovrà aspettare febbraio prossimo! 😉

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