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non sono belle queste collane? no, non le ho fatte io. le ho viste ad un mercato nel aprile del 2011. non mi ricordo più in quale paese dell’america latina vengono, ma sono fatti da semi, ghiande e cerchietti di buccia di arancia. mi piacciono molto questi gioielli naturali, come quelli che ho fatto dai semi di melone e quelli di tagua che ho comprato in colombia. (che foto orribili in quel post vecchio!! per fortuna ho migliorato da allora!) ho comprato la collana più a sinistra ed mi sono determinata a farmela da sola con l’arancia.
solo che non sapevo che usare per tingere le bucce. ma per fortuna mi sono ricordata del colorante ricicloso fatto dai pennarelli esauriti e ci ho provato. più volte.
per prima bucciavo le arance e ci facevo dei cerchietti col levatorsoli. mi sa che qualche attrezzo non seghettato sarebbe andato meglio perché questo lasciava un bordo non completamente liscio come sono quelli originali. ho anche provato di fare qualche altra forma con il coltello, ma non ci riuscivo a tagliare dei cerchi decenti.
mettevo i cerchietti nel colorante e, dopo qualche giorno, li scolavo.
poi li facevo asciugare per bene sulla carta (che ho tenuto per fare un pacco regalo). qui si vedono anche i feltrini usati per fare il colorante. poi prima che si asciugassero, facevo collane con il filo e l’ago.
la parte interna della buccia si è colorata bene…
…ma non benissimo la buccia esterna, che o rimaneva ancora molto arancione o diventava un colore non esattamente piacevole. a parte il verde, che è venuto bene.
quindi ho pensato, forse si coloreranno meglio senza la buccia esterna. ne ho preso qualcuno ancora umido (quando si seccono diventano troppo duri e sottili per tagliare) e ho cercato di tagliare la parte esterna… solo che si sfantumavano. prova bocciata.
quindi per la prova successiva ho tolto la parte più esterna prima di metterli in ammollo nel colorante, lasciando il più possibile della parte morbida e bianca interna.
il colore è venuto abbastanza bene, ma era strana la parte dove ho tolto la buccia esterna. poi quando si asciugavano, si facevano troppo sottili e si piegavano un po’ troppo. e ho anche notato che, infilando l’ago e filo, il colore dei cerchietti più scuri macchiava quelli più chiari, lasciando una linea nel centro dove passava il filo, e si vedeva bene perché erano così sottili. di nuovo, bocciata.
ho pensato: se infilo i cerchietti e li faccio seccare senza metterli nel colorante? non male, ma troppo ovvio il materiale. quindi li ho messi nel colorante già infilati e secchi.
ugh! bocciata!!!
ho deciso per un’ultima prova. ho usato il metodo della prima prova (lasciando la buccia esterna) ma forse li ho lasciati per più tempo, parecchi giorni, se non mi ricordo male (cavolo, è passato un anno! con tutto quello che è successo in questo anno, non era certo la cosa più importante da ricordare!). sono venuti carini e mi piace l’effetto della buccia esterna, ma mi danno sempre fastidio i bordi irregolari e curvi verso l’interno. quindi, se volete provare questa tecnica, vi consiglio di usare qualcosa di non dentellata per tagliare e forse di farli asciugare schiacciati tra libri (e molta carta per assorbire il liquido) o una pressa se sei attrezzato. e, mi raccomando, fammi sapere com’è andato!
questo post è il finale della mia raccolta personale di progetti con arance (gli altri progetti si trovano qui, qui e qui!). e voi avete altre idee su come usarle?